Il nostro parco botanico, in parte ancora in allestimento, consiste in flora autoctona ed esotica , ed include un agrumeto secolare ed una pineta impiantata dalla famiglia degli attuali proprietari, cinquanta anni or sono. Vi sono aree ad oliveto , le cui piante secolari parlano del respiro di questa terra di Puglia, arida e sanguigna, amara e bellissima, e del tempo che qui scorre lento e lascia traccia nelle cose e nelle creature.
Le maestose e generose pale di fichi d'india, dai frutti di tre tipi: viola, arancio e bianchi, sapori diversi e dolci, irripetibili.
Vi sono i capperi giganti del Gargano, dai fiori più belli di un'orchidea... .fiori di un giorno, elegantissimi, che mantengono la promessa del bocciolo dal magico sapore.
Le campanule blu che si avvinghiano ovunque e che catturano l'occhio allegre e vivacissime, le dature dai grandi fiori a campana, rosa e gialle e bianche, dai profumi acerbi e dolci, varie specie di gelsomino, buganvillee dai rari colori, agapanti come fuochi d'artificio blu, alberi di jacaranda e di erytrina cristagalli, piante rare dal Borneo, Sud America, Madagascar, Africa.
Le bellissime Baoinie dai grandi fiori fucsia , rossi, bianchi e dalle foglie bilobate, le Choritie dai tronchi smeraldo a forma di botte e dalle grosse spine, e dai bellissimi fiori rosa e bianchi.
Il parco è di oltre sette ettari ed è rifugio per ogni specie ornitologica stanziale o di passo, ora che tutta la costa è stata devastata dalle costruzioni fino in riva al mare...
Qui le casette, tutte diverse tra loro e costruite in periodi differenti, sono solo cinque in sette ettari, e questo da la misura dello spazio e privacy a disposizione per i pochi ospiti del residence, persone che prediligono il rapporto con la natura e con se stessi a quello con la massa e il consumismo.
Anche il rapporto con il mare è molto particolare: una piccola e bellissima caletta appartata e protetta da due punte rocciose, pochi ombrelloni e molto spazio vitale e quiete...